martedì 12 giugno 2012

Silenzio

Silenzio



<< Sali sciagurato! >> Gridò Cyrano dopo essersi liberato l'anima. Ce l'aveva fatta, le aveva strappato un bacio, ma lui non ne avrebbe mai goduto. Il bacio l'avrebbe ricevuto il suo “amico” Cristiano. Un uomo incapace di tessere parole d'amore, incapace di pensare temi profondi, senza profondità d'animo.

Il suo sentimento era puro, era vero. Lo sapeva. Ma era un sentimento selvaggio, bestiale, primordiale. Rossana voleva qualcosa di diverso e lo aveva dimostrato, voleva parole d'amore e aveva ricevuto solo balbettii. Ma Cyrano aveva salvato la situazione. Gli aveva fatto conquistare quell'attimo di paradiso che lui anelava più di ogni altra cosa al mondo. Cristiano lo ringraziò silenziosamente ed entrò nella casa di Rossana.

Il vecchio cadetto lo vide salire e sentì montare dentro di sé la rabbia. Perchè doveva goderne lui se la fatica l'aveva fatta qualcun altro? Cci aveva messo il cuore, aveva buttato tutto fuori senza fatica, naturalmente. Ma non poteva beneficiarne. Si accasciò senza forze sul muro esterno della casa.

***

Appena Cristiano entrò venne colpito dalla sontuosità della camera da letto della sua amata. Il letto era ancora intatto, avvolto da coperte pieni di merletti. Le tende bianche davano l'impressione di trovarsi in Paradiso. Rossana lo aspettava al centro della stanza, con le mani nel grembo, mostrando un sorriso luminosissimo.

Cristiano avvertì una fitta al basso ventre. Si sentì avvampare.

<< Sei stato magnifico prima... >> Disse lei teneramente.

<< Solo perchè... tu mi hai ispirato. >> Lui parve rifletterci su.

<< Prima, ho avuto l'impressione di volare sulle tue parole. Ero lì, tremolante. Incapace di pensare. >>

Cristiano le prese un braccio e la trascinò delicatamente a sé.

<< Ma ora siamo qui e gioiamo! >>

Cristiano poggiò delicatamente le labbra sulle sue, lei accettò. Il bacio fu lungo e intenso. Gli parve di fluttuare. Di morire e rinascere. Durò un minuto. Un'eternità. Si staccarono. Cristiano, colto da passione antica, senza ragionare o riflettere si tolse la cappa blu dei cadetti. La lanciò via, cominciò a spogliarsi.

Rossana parve interdetta.

<< Ma amore mio cosa fai? Continua a parlarmi d'amore come sai fare, fammi- >> Cristiano le coprì gentilmente la bocca con una mano, repentinamente. Lei non reagì e tacque.

<< Cara, ti ho fatto sognare tutta una serata con le mie parole. Ora fammi sognare tu col tuo silenzio... >> Cristiano liberò la bocca di Rossana e andò a rovistare tra i suoi vestiti. Trovò un fazzoletto ricamato. Lei continuò a guardarlo. Cristiano le si avvicinò e le adagiò il fazzoletto sulle labbra. Poi glielo legò dietro la nuca, facendolo passare sotto i ricci capelli.di lei. << Promettimi che non te lo toglierai, solo per questa notte. Abbiamo parlato troppo. >>

Rossana, finalmente imbavagliata, lo guardò intensamente e annuì con la testa. Se avesse potuto Cristiano l'avrebbe vista sorridere. Si toccarono le mani. La baciò sulla fronte. Cominciò a tastarle i seni, lei gemette da sotto il bavaglio. Poco dopo si spogliarono, travolti da un qualcosa di mistico. Cristiano la penetrò con violenza. Le labbra di lei, sigillate, provarono a dischiudersi in un urlo, senza risultato.

Pochi minuti dopo entrambi ebbero l'impressione di sentire un uomo piangere.

[]

Quando si svegliarono era già mattina. Lo fecero insieme. L'uno di fronte all'altra. Cristiano le slegò lo stretto fazzoletto.

<< Ora puoi parlare. >>

Lei aprì la bocca dopo un'intera notte. Sorrise.

<< Non ho nulla da dire... Amore. >>

Sentirono bussare alla porta.

<< UN ATTIMO! Vai via presto! Dalla finestra! >> Lui intanto si era vestito. Si guardarono, un secondo bacio, poi lui era scomparso dalla finestra.

Lo sguardo di Rossana cadde sul fazzoletto, abbandonato sul letto e sorrise.

Cristiano intanto era già sulla strada di casa. Era soddisfatto.

Perchè finalmente non aveva più bisogno di Cyrano, perchè finalmente le aveva fatto capire il valore del silenzio.

P.S. scrissi questa robaccia dopo aver visto il musical con Modugno... Un bellissimo musical ma lei l'ho trovata insopportabile (a differenza dell'opera teatrale). Non volevo neanche metterla, ma al diavolo.

1 commento:

  1. Odio profondo per Cristiano. Non l'ho mai potuto soffrire, sin dal primo giorno in cui lessi l'opera teatrale. Grazie per avermi fatto riscoprire questo nefasto sentimento XD Davvero, è uno dei personaggi che mi manda in bestia. Al contrario, adoro Cyrano. E' l'uomo che vorrei.
    Questa fic avrebbe avuto delle ottime potenzialità, ma è venuta su un po' campata per aria. Non so se mi spiego...avresti dovuto approndire l'aspetto introspettivo dei personaggi. Ad esempio, descrivendo i tormenti di Cyrano sapendo quell'ingrato di Cristiano a letto con la bella Rossana. L'idea del bondage è strepitosa, sarebbe venuta fuori una storia erotica con i controfiocchi se solo tu avessi approfondito maggiormente. Ti perdono giusto perchè tu stesso hai sottolineato il fatto che sia stato un esperimento. E' un vero peccato, secondo me dovresti riprenderla in futuro.

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